Terrarist
Hugo Meert, Terrarist
Hugo Meert, Terrarist (particolare)
Nella scultura di Hugo Meert piccoli omini modellati in ceramica smaltata disintegrano l'opera dell'uomo - il vaso - arrampicandosi sulle sue pareti con piccoli martelli che ne scheggiano i bordi a frammenti. Hugo Meert sembra mettere in scena il vaso secondo un'attitudine luddista che guarda sia alla tradizione dell'Art & Craft che all'estetica Punk.
Hugo Meert, Terrarist. “Cambiar el mundo con un vaso de flores”, Istituto Italiano di Cultura di Madrid-Ambasciata d'Italia in Spagna, 2010
Terrarist di Hugo Meert è stato prototipato ad Albisola (Italia) in occasione dell'esposizione itinerante “Cambiare il mondo con un vaso di fiori”, Mudac-Museo di design e arti applicate contemporanee, Losanna, 2011; Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti di Camogli, 2010-2011; Istituto Italiano di Cultura di Madrid, 2010.
Terrarist è stato anche presentato nell'ambito dell'esposizione “Ultrabody”, Castello Sforzesco, Milan Design Week 2012.